A cura di un gruppo di studenti delle classi IVC e VC del Liceo classico “Jacopo Stellini”
Francesco Petrarca si presenta ai naviganti.
Si consiglia, durante la lettura, l’ascolto del brano Studio n. 2 J. S. Bach, eseguito da Alice Martina (classe VC).
Abbiamo deciso di occuparci della biografia di Petrarca, perché crediamo che la vita di questo autore sia una tra le opere del poeta del Canzoniere. Inoltre “noi possiamo conoscere la vita del Petrarca con molta maggior profondità che non quelle di qualsiasi essere umano vissuto prima di lui. E tale conoscenza non avviene per una strana serie di circostanze casuali. Se conosciamo tante cose sulla vita del Petrarca (a differenza di quella di Dante Alighieri, per esempio), è perché questa vita lui se l’è organizzata in modo di farne un oggetto di prestigio, ha trovato il tempo per testimoniarla e raccontarla. Ha lasciato un’eredità di libri e di autografi che non sono andati dispersi perché i suoi contemporanei e i posteri (molti, se non tutti) hanno riconosciuto ad essi l’importanza che lui stesso per primo gli ha attribuito. Cominciando, intanto, a usare pergamene di qualità eccellente” (Giampaolo Dossena, Storia confidenziale della letteratura italiana 2, pag. 15).
Abbiamo tradotto le lettere del Petrarca, abbiamo analizzato i Rerum vulgarium fragmenta e alcuni passi dei Triumphi; abbiamo studiato la bellissima Vita del Petrarca di Ernest Hatch Wilkins, nella traduzione di Remo Ceserani; abbiamo letto la ricca biografia dell’aretino scritta da Ugo Dotti, Vita di Petrarca, e quella più recente di Marco Ariani, Petrarca. Non è stato un lavoro facile perché, se è vero che “l’autoritratto è forse il capolavoro dell’esistenza di Francesco Petrarca”, il poeta ha comunque cercato di “smussare, censurare, occultare, confondere le carte, per lasciar sopravvivere solo un’interpretazione dei fatti sempre, pur nel gioco delle ombre attentamente calibrato, favorevole all’eroe della vicenda. In fondo, tutta l’autobiografia, così come Petrarca ce l’ha voluta trasmettere, potrebbe essere una grande menzogna […] (Ariani, op. cit, pag. 19).
Abbiamo, infine, arricchito la storia di questo grande poeta con foto e immagini perché pensiamo che Petrarca ci abbia raccontato anche “una storia di viaggi, case, orti e giardini […]” (Dossena, op.cit. pag.14).
La pagina web è stata elaborata da Barbara Miani ed Elisa Ferru – classe V C. Le musiche sono state curate da Alice Martina – classe V C e le traduzioni dei testi latini sono ad opera di Elia Perotti – classe V C.
La giovinezza
(a cura di Emma Mattiussi, Letizia Rigotto e Rachele Spizzo – classe IV C)
L’età adulta
( a cura di Sofia D’Urso, Maria Nimis ed Erika Tiepolo – classe IV C)
La vecchiaia
(a cura di Giuseppe Beltrame, Lisa Martingano e Biagio Sartori – classe IV C)